Berghem de sura o berghem de sota? (Bergamo di sopra o di sotto?)
È La domanda che tutti fanno quando incontrano un bergamasco. Sapete perché?
Bergamo è divisa in due parti: Città Alta, il centro storico, circondato dalle mura veneziane, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e Città Bassa, il centro moderno, cuore della Bergamo popolare.
Oggi vi invitiamo a scoprire la città da due prospettive insolite. Dall’alto delle leggendarie torri, a metà tra difesa e dimora e dal basso del sottosuolo, nei luoghi della Bergamo sotterranea, dove l’architettura e la storia si sono fuse nel tempo con la natura.
DALL’ALTO…LA TORRE DEI CADUTI
In Città Bassa, in Piazza Vittorio Veneto all’inizio del Sentierone si trova la Torre dei Caduti. È il monumento dedicato alla memoria dei bergamaschi caduti durante la Prima Guerra Mondiale. I loro nomi sono scritti in oro su marmo nero sulle pareti del primo piano.
Alta 45 metri, a pianta quadrata, è costituita da cinque piani. Salite sul castello campanario e sulla terrazza godrai di una visuale su Bergamo da lasciarti senza parole.
La Torre dei Caduti è stata progettata dall’architetto Marcello Piacentini nel 1924. Sorge nell’area un tempo denominata “prato di Sant’Alessandro”, perché ospitava la fiera annuale di Sant’Alessandro, una delle più antiche e importanti fiere dell’intera regione.
Un viaggio lungo la storia, al suo interno è raccontata la vita della città dalla nascita del Centro Piacentiniano.
La Torre dei Caduti fa parte della rete del Museo delle storie di Bergamo ed è visitabile tutto l’anno: da marzo a ottobre da venerdì a domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15.00 alle 18:00. Da novembre a febbraio, solo su prenotazione.
LA TORRE CIVICA
Nel cuore di Città Alta, in Piazza Vecchia, accanto al Palazzo della Ragione e al Palazzo del Podestà, per secoli il centro politico della città, la Torre Civica con i suoi quasi 53 metri è la torre più alta della città.
Una volta raggiunta la sommità dopo 230 gradini, o comodamente con una salita in ascensore, davanti ai vostri occhi ci sarà qualcosa di emozionante e memorabile: una vista panoramica a 360° sulle due anime della città, Bergamo Alta e Bergamo Bassa e lo sguardo all’orizzonte arriverà fino agli Appennini a sud e alle Prealpi Orobie a nord.
Eretta tra l’XI e il XII secolo come casa di proprietà della Famiglia Suardi, una dei più potenti casati dell’epoca, è conosciuta come il Campanone. Si deve questo nome alla campana fusa nel 1656 che detiene il record come campana storica più grande di tutta la Lombardia.
Da oltre 360 anni, ogni sera, alle 22 scoccano immancabili i cento rintocchi di campana, che anticamente richiamavano gli abitanti, avvisandoli dell’imminente chiusura delle quattro porte d’accesso a Città Alta.
La Torre Civica fa parte della rete del Museo delle storie di Bergamo ed è visitabile tutto l’anno: da aprile a ottobre, da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00, mentre sabato e festivi dalle 10:00 alle 20:00. Da novembre a marzo è aperto: da martedì a venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00 e sabato e festivi dalle 09:30 alle 18:00.
LA TORRE DEL GOMBITO
Deriva dal latino “compitum”, che significa incrocio e nel dialetto bergamasco prende il significato di “Gombito”, ovvero punto d’intersezione tra il cardo e il decumano massimo della città romana, oggi rispettivamente via San Lorenzo/via Mauro Lupo e via Gombito.
Edificata nel XIII secolo, la torre mantenne la sua caratteristica militare e difensiva fino al 1500, quando sono documentati i primi contratti d’affitto ad uso di attività commerciale. Dal 1877 è proprietà del Comune di Bergamo e dal 2005 ospita l’ufficio turistico.
Alta 52 metri, dopo 263 gradini (ahimè non è dotata di ascensore!) la sommità della torre offre una vista mozzafiato sulla città e su tutto il territorio bergamasco. Nelle giornate di sole si scorge persino lo skyline di Milano!
È aperta da aprile a ottobre esclusivamente il lunedì su prenotazione al numero +39 035242226 (Infopoint Città Alta).
DAL BASSO…
Dalle cannoniere della cinta muraria alle vecchie cisterne, il sottosuolo di Bergamo è ricco di sorprese, di bellezze nascoste al sole! Grazie al continuo lavoro degli speleologi, puoi scendere sotto il livello del terreno e ammirarle con i tuoi occhi.
CANNONIERA DI SAN MICHELE
Interamente decorato da stalattiti e stalagmiti, è il luogo più suggestivo della Bergamo Sotterranea.
Superata la porta di Sant’Agostino, sulla destra del Viale delle Mura entra nella Cannoniera di San Michele, un tempo luogo militare per la difesa della porta di Sant’Agostino e del baluardo omonimo.
Oggi vi trovi delle meravigliose concrezioni calcaree: nel corso dei secoli l’acqua ha formato numerosissime stalattiti filiformi, lunghe fino a 3 metri e piccole stalagmiti negli spazi un tempo occupati dai cannoni e dalle munizioni.
Ingresso gratuito e senza prenotazione, è aperta da aprile a ottobre. Domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19. Durante i mesi di giugno, luglio e agosto non perderti l’apertura serale dalle 21 alle 23.
CANNONIERA DI SAN GIOVANNI
Una preziosa testimonianza della vita e della tecnica militare a Bergamo durante la dominazione veneziana. Oggi i cannoni sono andati perduti, ma l’ambiente della cavità rimasta chiusa per secoli fino al restauro recente nel 2009 ha assunto l’aspetto di una grotta naturale dal fascino inalterato.
Lungo il tracciato delle Mura, nei pressi dell’omonimo baluardo, è accessibile mediante una scalinata metallica. La cannoniera è composta da due sale a volta e nelle due aperture quadrangolari si inserivano le bocche da fuoco. In realtà mai usate, in quanto la fortezza non subì assedi.
In superficie, una sorpresa: una meridiana che segna l’ora legale, quella solare e la rosa dei venti. Struttura in acciaio montata su un supporto in pietra, rappresenta un oggetto antico come la meridiana in chiave moderna.
Aperta da aprile a ottobre: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19. Apertura serale nei mesi di giugno, luglio e agosto dalle 21 alle 23. Ingresso gratuito e senza prenotazione.
Ricordatevi di indossare scarpe comode perché si rischia di scivolare a causa del fondo bagnato.
FONTANA DEL LANTRO
Una fonte usata da prima dell’Anno Mille, qui puoi sentire scorrere il tempo! Un ambiente suggestivo, con i riverberi dell’acqua nella cisterna, capace di contenere ben 400 metri cubi d’acqua, e la volta del soffitto che converge in un’unica colonna.
All’inizio di via Boccola, sotto la Chiesa di San Lorenzo, la struttura attuale risale al XVI secolo. Fu citata la prima volta in un documento del 928, da cui si deduce l’etimologia del nome “Lantro”: antro dell’acqua, e veniva utilizzata per l’approvvigionamento d’acqua ad uso domestico, per la concia delle pelli, per lavare i panni e qui si conducevano gli animali ad abbeverarsi.
Alla fine del XIX secolo è stata sostituita dall’acquedotto municipale.
Ingresso gratuito e senza prenotazione: è aperta da aprile a ottobre. Lunedì dalle 9 alle 13 e sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19.
La Cannoniera di San Michele, di San Giovanni e la Fontana del Lantro sono le regine della Bergamo Sotterranea, ma il gruppo speleologico Le Nottole può accompagnarvi alla scoperta delle altre inedite meraviglie del sottosuolo, meno conosciute forse, ma altrettanto magiche!
I RIFUGI ANTIAEREI
Bergamo per fortuna non fu mai bombardata ma durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale in città furono progettati dei luoghi sicuri per difendersi dagli attacchi aerei: grazie agli archivi della Biblioteca Angelo Maj, il Gruppo Speleologico Bergamasco le Nottole ha mappato tutti i rifugi antiaerei, di cui molti sono stati progettati ma mai costruiti, come la Galleria San Giacomo sotto gli Spalti di San Giacomo, alcuni non sono stati completati e altri ancora sono ostruiti.
Ad esempio, la Galleria di Santa Grata congiungeva il Parco delle Rimembranze a Piazza Mercato del Fieno. La Galleria Conca d’Oro o Galleria Grande oggi è una galleria trafficata che collega viale Vittorio Emanuele II ma fu costruita nel 1944 come rifugio antiaereo e successivamente, negli anni Cinquanta, trasformato nella galleria che conosciamo.
L’ACQUEDOTTO DEI VASI
Un’escursione lungo un tratto dell’acquedotto più antico, in funzione sin dal Medioevo. L’acquedotto di Castagneta, o dei Vasi, raccoglie nel suo percorso le acque di sei sorgenti (Val della Noce, Scudo, Gallo, Bosco, Tavernella e Carina), sparpagliate tra le località lungo il percorso dell’acquedotto, lungo 3550 metri.
I SOTTERRANEI DEL CASTELLO DI SAN VIGILIO
Sovrasta Città Alta e per secoli è stato la dimora dei dominatori di Bergamo. Ѐ il Castello di San Vigilio, fortificazione dalla forma irregolare sul colle omonimo, con la pianta a forma di stella e i quattro torrioni.
Al di sotto, i sotterranei del castello sono da scoprire a fondo!
Il cunicolo, in parte percorribile, collega il castello al Forte San Marco, ovvero direttamente alla parte nord della cinta muraria dei colli. Attrezzati di calzature adatte con suola in gomma antisdrucciolo, scendi la scala attraverso il tombino d’entrata e goditi la visita guidata de Le Nottole attraverso i misteriosi sotterranei!
1 Commento
Marco Capelli
Buon giorno avrei una domanda da fare io che sono della val Brembana sono berghem de sura o berghem de sota grazie