“La cura dell’arte incontra l’arte della cura”
I quadri dell’Accademia Carrara arrivano in corsia: Botticelli, Raffaello, Mantegna, Hayez trasformano le cliniche Gavazzeni e Castelli in gallerie d’arte.
“La cura e la bellezza” è il progetto di “Carrara in Humanitas”. Un accordo tra l’Accademia Carrara e Humanitas per portare la bellezza dell’arte nei luoghi di cura.
400mq per 25 opere scelte tra il vasto patrimonio della pinacoteca bergamasca. Fotografie ad altissima risoluzione ingrandite a tutta parete fino a 10 metri di altezza. I pazienti e i visitatori potranno così ammirare alcuni dettagli delle opere, accuratamente selezionati dagli esperti del museo. Grazie a un minuzioso lavoro di fotografi e grafici specializzati, si possono cogliere i segni delle pennellate, le crepe delle tele, altrimenti invisibili a occhio nudo.
I benefici dell’arte
In luoghi comunemente associati all’ansia e alla sofferenza, la bellezza dell’arte serve a comunicare la bellezza della vita, ad alleviare i dolori. La scelta delle opere non è stata casuale ma con lo scopo di creare un ambiente dalla forte carica emotiva seguendo il filo rosso della bellezza: dal gesto di affetto all’intensità di uno sguardo da sereni paesaggi ai vivi colori dei dipinti.
Le opere principali
Quadro simbolo di questa inusuale esposizione è San Girolamo con il leone. Intento a togliere una spina dalla zampa del possente animale, è la rappresentazione del rapporto tra medico e paziente. La fiducia del paziente simboleggiato dal leone e il gesto di cura del Santo che è metafora del medico.
Così entrando in Humanitas Gavazzeni e Castelli si entrerà in un mondo fatto d’arte. Allo sportello delle prenotazioni, visitatori e pazienti ammireranno il gioco di sguardi e gesti delle “Nozze mistiche di Santa Caterina d’Alessandria” di Lorenzo Lotto. I pazienti della palestra di riabilitazione saranno accompagnati dai personaggi de “Le Storie di Virginia” di Botticelli. A 10 metri d’altezza, sulla parete che domina sul bar dell’ospedale, il vapore delle Cascate del Serio dipinto dal pittore ottocentesco Andrea Marenzi e in sala d’attesa lo sguardo dolce del “San Sebastiano” di Raffaello vi terrà compagnia.
Approfondimenti a portata di mano
A ogni immagine, una didascalia informativa e un QR Code che collega al sito internet dedicato al progetto (www.lacarrarainhumanitas.it ) per approfondire la propria conoscenza dell’autore e della storia dell’opera. Oltre a questo, si può accedere alla sezione news e aggiornamenti sulle iniziative che vengono organizzate per i cittadini e al Guest Book, per lasciare il proprio commento.
Per tutti i visitatori, in reception, è distribuito del materiale informativo, un opuscolo, con tanto di mappa, che mostra cosa è “La cura e la bellezza” e le aree interessate dei due ospedali.
Inoltre, presso le reception, è possibile ritirare un coupon valido per l’ingresso all’Accademia Carrara a prezzo ridotto. Così, dal dettaglio artistico visto nei locali dell’ospedale si può risalire al dipinto originale, custodito nella pinacoteca di Bergamo.
Lascia un commento